Particelle e gas

Le particelle e i gas contenuti nell’aria sono compagni quotidiani della gente – non possono essere totalmente eliminati. Qual è la quantità di amianto o di fumo da tabacco che l’uomo può tollerare? Le donne sono più o meno sensibili degli uomini alle impurità associate a forti esalazioni?
L’aria indoor è inquinata da diverse particelle ed esalazioni gassose tanto quanto dalle attività umane e quantitativamente le concentrazioni di queste sostanze sono in costante aumento, ad esempio, con il crescere del traffico urbano. Non necessariamente queste impurità risultano nocive per l’uomo, né è possibile eliminarle completamente. Anche i virus ed i batteri abitano l’aria che respiriamo come altri elementi allergeni, quali particelle fibrose (amianto, fibre e lane di vetro).
Il miglioramento dell’aria indoor non è solamente un problema tecnico, almeno nella prima fase, ma il tenore lavorativo o la stanchezza del personale può essere un problema etico. Anche un piccolo problema riguardante l’aria nell’ambiente di lavoro può essere rilevante; un lavoratore affaticato può preoccuparsi per il suo calo di efficienza e potrebbe non volere esporre il problema ai colleghi. I sintomi, inoltre, aumentano una volta accompagnati da timori e ansietà; talvolta un individuo che accusa questi disturbi non ottiene alcun aiuto da chi lavora vicino e solo qualche anno fa le lamentele sulla qualità dell’aria venivano sottostimate e attribuite ad insofferenza da menopausa. Fortunatamente questo atteggiamento è sorpassato ma un’attenta analisi della problematica può aiutare a liberarsi da sospetti e dubbi e può fornire una spiegazione al senso di inquietudine.

Non un surplus ma un guadagno
“Una buona aria indoor non è una spesa o un surplus di lusso ma un chiaro guadagno”.