Pulizia della U.T.A. che fornisce aria pulita e l’estrazione
Pulizia della U.T.A. che fornisce aria pulita e di recupero
Occorre pulire la Unità di Trattamento Aria che fornisce aria pulita e contemporaneamente estrae la sporca, la sua camera di miscelazione e sostituire i filtri. Si devono pulire anche gli apparati di deumidificazione e le batterie di scambio termico. Particolare attenzione è rivolta al controllo delle Batterie di scambio termico, dei filtri, e dei loro alloggi. Sia gli aspiratori che gli ESTRATTORI utilizzati per la pulizia devono essere dotati di filtri HEPA. Gli estrattori commercializzati da AIRCLEAN&SERVICE sono omologati per aspirare polveri che risultano dannose per la nostra salute. Gli stadi di filtrazione possono essere 3 Prefiltro Classe G3-G4 Filtro a tasche F7 e Filtro Hepa H13 Sono disponibili anche filtri a sacco (F7) Per l’aria in uscita che pur essendo filtrata potrebbe sollevare le polveri presenti negli ambienti.
Occorre pulire la Unità di Trattamento Aria che fornisce aria pulita e contemporaneamente estrae la sporca, la sua camera di miscelazione e sostituire i filtri. Si devono pulire anche gli apparati di deumidificazione e le batterie di scambio termico. Particolare attenzione è rivolta al controllo delle Batterie di scambio termico, dei filtri, e dei loro alloggi. Sia gli aspiratori che gli ESTRATTORI utilizzati per la pulizia devono essere dotati di filtri HEPA. Gli estrattori commercializzati da AIRCLEAN&SERVICE sono omologati per aspirare polveri che risultano dannose per la nostra salute. Gli stadi di filtrazione possono essere 3 Prefiltro Classe G3-G4 Filtro a tasche F7 e Filtro Hepa H13 Sono disponibili anche filtri a sacco (F7) Per l’aria in uscita che pur essendo filtrata potrebbe sollevare le polveri presenti negli ambienti.
PRIMA DI EFFETTUARE LA BONIFICA, È SEMPRE BUONA NORMA EFFETTUARE UN SOPRALLUOGO ED UNA ISPEZIONE TECNICA DELL’IMPIANTO PER DETERMINARE LE CORRETTE PROCEDURE DI BONIFICA IN SICUREZZA
Schema indicativo di base riguardo la bonifica di un impianto
- Il sistema di ventilazione viene SPENTO completamente o, in alternativa si isola con appositi sistemi di confinamento dal resto dell’impianto la parte del condotto da pulire.
- Per assicurare sufficiente flusso d’aria nelle diramazioni laterali del condotto dell’impianto bisogna chiudere le diramazioni collegate con il tratto da pulire. In questo modo si creerà una ventilazione sufficiente per catturare correttamente le polveri durante la fase di pulizia.
- Non vengono sigillati completamente i tratti da pulire, poiché occorre fare circolare nell’impianto sufficiente aria per catturare correttamente le polveri, sigillandolo completamente si potrebbe ridurre l’efficacia di estrazione polveri.
- La pulizia avviene grazie all’utilizzo di spazzole rotanti. Le efficaci macchine spazzolatrici e Robots spazzolatori di Airclean&service tolgono lo sporco mediante azione meccanica, la pulizia avviene sempre a SECCO, le polveri che si distaccano vengono catturate, filtrate e trattenute dagli estrattori dotati di appositi filtri. G3-F7-H13
- Gli estrattori (punti di raccolta) garantiscono che lo sporco venga rimosso e che la qualità dell’aria negli ambienti non sia ri-contaminata (cross contaminations)
- I componenti in linea come le batterie di post riscaldamento, le serrande tagliafuoco devono essere accessibili su entrambi i lati, risulta perciò necessario applicare portina di accesso prima e dopo il componente in linea.
- Il condotto viene pulito dai punti ricavati (portine di accesso) o esistenti (smontaggio griglie – diffusori) si seleziona l’apparecchiatura più idonea. Airclean ha progettato e commercializza macchine per diversi usi, scopi e circostanze.
- Il condotto viene sezionato e confinato in un tratto proporzionale alla capacità della macchina utilizzata, dalla parte opposta si collega un estrattore, la spazzola in contrapposizione avanza distaccando lo sporco che viene catturato e trattenuto dai filtri dell’estrattore.
- Dopo la pulizia e verifica ispettiva che confermi la corretta rimozione delle polveri, è possibile erogare un prodotto disinfettante, normalmente si tratta di aerosolizzatori (nebbia secca) . Esistono vari tipi di prodotti idonei per questo scopo. L’operazione corretta riguardo l’applicazione di un disinfettante in un impianto di ventilazione, prevede 1 la compartimentazione di tratti proporzionali ai volumi di erogazione della macchina che aerosolizza il prodotto 2 che sia erogato a Macchina UTA Spenta, e che ci sia il tempo di contatto proporzionale/sufficiente per abbattere la carica batterica/fungina.
- Per una istruzione più dettagliata consultare il protocollo AIISA